RetiPiù resilienti

Resilienza della rete di distribuzione dell’energia elettrica
Piano per il riposizionamento delle Cabine Secondarie interrate

 

Il Problema

Negli ultimi anni gli operatori delle reti distribuzione elettrica,  si sono trovati a fronteggiare tutta una serie eventi metereologici estremi quali allagamenti, trombe d’aria o ondate di calore, che provocano disservizi prolungati ed estesi, con un forte impatto su tutti i tipi di utenti della rete di distribuzione.

Per garantire la continuità del servizio e l’affidabilità degli impianti, anche alla luce delle mutate condizioni climatiche, è necessario adottare soluzioni innovative, finalizzate a rendere le reti di distribuzione sempre più resilienti.

Con il termine resilienza si intende la misura della capacità del sistema elettrico di superare una perturbazione severa e persistente di carattere imprevedibile minimizzando gli utenti coinvolti ed i tempi di ripristino del servizio.

  • Risk prevention (prevenzione dei rischi), mediante azioni in grado di minimizzare la probabilità di accadimento degli effetti negativi conseguenti ad eventi meteo estremi;
  • Readiness (prontezza), mediante azioni per aumentare la capacità di previsione e monitoraggio della rete in condizioni metereologiche estreme, anche collaborando con altre imprese di pubblica utilità e con le istituzioni;
  • Recovery (ripristino), capacità della rete elettrica di distribuzione di tornare rapidamente in condizioni di funzionamento ordinarie, nei casi in cui l’evento meteo estremo abbia comunque determinato interruzioni del servizio nonostante tutte le misure di incremento della resilienza adottate.
  • Response (risposta), tramite la pianificazione, esecuzione e comunicazione delle attività sul campo. L’interazione con i cittadini risulta infatti cruciale ed è fondamentale per il buon esito delle azioni messe in atto dalle imprese distributrici

 

Il Piano in sintesi – Rischio da allegamenti

A fronte dei recenti eventi di luglio, abbiamo integrato il piano il piano di revamping delle cabine BT/MT, prevedendo di portare fuori terra  21 cabine interrate, particolarmente critiche per la continuità del servizio.

A questi 21 interventi si aggiungono  6 progetti già avviati con privati per lo spostamento fuori delle cabine interrate presenti sulle loro proprietà.

 

Il Piano in sintesi – Rischio da ondate di calore

Il cambiamento climatico ha portato ad un aumento della frequenza e dell’intensità dei fenomeni meteorologici estremi, incluse le ondate di calore, caratterizzate dal protrarsi di giornate con temperature massime particolarmente elevate.

Le temperature elevate causano due tipi di problemi

  • aumento delle potenze richieste che sottopongono la rete di distribuzione a sollecitazioni molto al di sopra delle normali condizioni di esercizio.

Inversione del flusso termico tra cavo interrato e terreno, con creazione di hot spot nell’isolamento, dei giunti, con conseguente cedimento definitivo dell’isolamento.